L'adozione delle monete stabili sale verso il 2025
Il mercato delle stablecoin si appresta a chiudere il 2024 con tappe e traguardi notevoli.
Quando guardiamo al 2025, il palcoscenico è pronto per progressi ancora maggiori, mentre l'adozione di massa inizia a prendere forma.
Prima di esplorare il futuro, è essenziale rivedere gli sviluppi del 2024. Nel corso del 2024, le tendenze degli anni precedenti sono rimaste invariate.
Gli emittenti più importanti come Tether e Circle hanno esplorato le monete stabili ancorate a valute diverse dal dollaro USA, ma l'adozione è stata lenta.
Le stablecoin sostenute dall'euro rimangono un prodotto di nicchia con capitalizzazioni di mercato relativamente piccole, anche se emittenti di alto profilo hanno lottato per guadagnare trazione.
Il mercato ha mostrato una chiara preferenza per la USDT di Tether e la USDC, con una limitata disponibilità a sperimentare nuove opzioni.
Questa esitazione potrebbe derivare da eventi passati come il crollo nel 2022 di Terraform Labs e della sua stablecoin TerraUSD (UST), che ha causato ingenti perdite finanziarie ed eroso la fiducia nelle stablecoin algoritmiche e decentralizzate.
Di conseguenza, queste alternative mantengono solo una quota minore del mercato rispetto a USDT e USDC, anche se continuano ad avere sostenitori dedicati.
Nonostante queste sfide, il 2024 è stato un anno positivo per il settore delle criptovalute nel suo complesso.
Bitcoin ha raggiunto i 100.000 dollari, i quadri normativi sono avanzati a livello globale e le istituzioni finanziarie tradizionali hanno iniziato a esplorare il mercato.
L'emissione di stablecoin è cresciuta costantemente, stabilendo nuovi record.
A Singapore, i pagamenti in stablecoin hanno superato il valore di 1 miliardo di dollari e si prevede che l'utilizzo si espanderà a livello globale.
Nel prossimo anno, è probabile che un numero maggiore di stablecoin venga emesso da istituzioni finanziarie.
Tether ha già dimostrato la redditività di questo modello, guadagnando 5,2 miliardi di dollari nella prima metà del 2024 investendo le riserve in titoli del Tesoro degli Stati Uniti.
La strategia è semplice: lanciare una stablecoin regolamentata, collaborare con una borsa valori di rilievo per promuoverla e ottenere rendimenti consistenti dalle riserve fiat.
Gli exchange spesso incentivano l'adozione eliminando le commissioni sulla stablecoin, attirando così i clienti ad utilizzarla.
Questo modello sta diventando sempre più interessante per gli operatori finanziari tradizionali.
Il regolamento dell'Unione Europea sui mercati degli asset crittografici (MiCA), la cui entrata in vigore è prevista per gennaio 2025, giocherà un ruolo fondamentale.
Il MiCA richiede agli emittenti di stablecoin di ottenere licenze e fornisce un quadro normativo chiaro per l'ingresso delle istituzioni finanziarie nel mercato delle criptovalute.
Questa chiarezza normativa aprirà la strada alle banche per offrire servizi di custodia, consentendo loro di conservare in modo sicuro gli asset digitali per gli investitori istituzionali e per i cauti utenti al dettaglio.
Tali servizi sono fondamentali per integrare le criptovalute nell'ecosistema finanziario più ampio.
Ciononostante, permangono preoccupazioni riguardo all'USDT di Tether.
Mentre domina il mercato, l'USDT non dispone delle licenze richieste per la conformità al MiCA.
Secondo alcuni rapporti, se Tether non otterrà la licenza, gli scambi potrebbero cancellare USDT per gli utenti europei, aprendo potenzialmente la porta ad alternative regolamentate come USDC, che ha già ottenuto le autorizzazioni europee.
Il MiCA potrebbe anche incoraggiare gli operatori locali a emettere monete stabili sostenute da euro, aumentando la concorrenza e riducendo potenzialmente il dominio delle opzioni incentrate sul dollaro.
Un'altra tendenza significativa nel 2025 sarà l'aumento delle monete stabili legate alle valute locali.
Nel 2024, la Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti ha approvato la stablecoin AE Coin, sostenuta dal dirham, segnando la prima stablecoin regolamentata dalla banca centrale.
A mano a mano che i Paesi digitalizzano le loro economie, le stablecoin locali saranno sempre più integrate nei sistemi bancari tradizionali.
Queste opzioni localizzate potrebbero sfidare il dominio del dollaro, diversificando al contempo il mercato delle stablecoin.
Il mercato delle stablecoin è su una traiettoria promettente. Nel 2025, non solo crescerà, ma maturerà.
Normative più chiare, nuovi partecipanti e un'adozione più ampia faranno passare le stablecoin da strumento finanziario di nicchia a classe di attività mainstream.
Offriranno servizi finanziari più veloci, più economici e più inclusivi, integrandosi perfettamente con la finanza tradizionale.
L'anno segnerà l'inizio dell'adozione di massa. Il mercato, un tempo dominato da operatori semi-professionali, vedrà un afflusso di nuovi partecipanti grazie all'introduzione di cambiamenti normativi e di leggi favorevoli sulle criptovalute da parte del MiCA in Europa e del presidente eletto Donald Trump negli Stati Uniti.
La capitalizzazione di mercato combinata di USDT e USDC potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare, con la dimensione complessiva del mercato delle stablecoin che dovrebbe espandersi in modo significativo.
Le stablecoin locali giocheranno un ruolo maggiore, diversificando il mercato e sfidando il dominio del dollaro.
Fonti:
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