La Banca centrale russa lancerà una borsa di criptovalute
Il Ministero delle Finanze e la banca centrale russa si starebbero preparando a lanciare una borsa di criptovalute per investitori qualificati, operante in un quadro giuridico sperimentale.
La nuova piattaforma si rivolgerà a "investitori super-qualificati", ha dichiarato il ministro delle Finanze Anton Siluanov durante una riunione del ministero, secondo quanto riportato il 23 aprile dai media russi RBC e dall'agenzia di stampa Interfax.
"Insieme alla banca centrale, lanceremo una borsa di criptovalute per investitori super-qualificati. Gli asset crittografici saranno legalizzati e le operazioni crittografiche usciranno dall'ombra", ha dichiarato in una dichiarazione tradotta dal russo, aggiungendo:
"Naturalmente, questo non avverrà a livello nazionale, ma come parte delle operazioni consentite dal regime legale sperimentale".
Anton Siluanov ha detto che la borsa crittografica sostenuta dal Cremlino sarà disponibile solo per gli investitori russi che soddisfano specifici requisiti di reddito e ricchezza.
La banca centrale russa aveva precedentemente delineato una proposta il 12 marzo che avrebbe permesso a un numero limitato di investitori russi di scambiare criptovalute come Bitcoin nell'ambito di un regime sperimentale di tre anni.
Come parte della proposta, è stata introdotta una nuova categoria di investitori - gli investitori super-qualificati - definita da criteri che includono un patrimonio di oltre 100 milioni di rubli (1,2 milioni di dollari) o un reddito annuo di almeno 50 milioni di rubli (602.000 dollari).
Il vicedirettore del dipartimento di politica finanziaria del Ministero delle Finanze, Osman Kabaloev, ha chiarito che la definizione di investitore super-qualificato è ancora in fase di discussione, secondo RBC.
"Forse sarà in questo formato, o questi indicatori saranno in qualche modo aggiustati in una direzione o in un'altra - questo è possibile, penso che ci sarà una vasta gamma di discussioni", ha detto Kabaloev in una dichiarazione tradotta dal russo.
La Russia ha vietato l'uso di criptovalute come il Bitcoin per scopi di pagamento nell'ambito della sua legislazione iniziale sulle criptovalute, entrata in vigore nel gennaio 2021.
Da allora, tuttavia, i funzionari russi hanno esplorato altre strade nello spazio delle criptovalute.
Il 16 aprile, Kabaloev ha suggerito che il Cremlino dovrebbe prendere in considerazione lo sviluppo di una propria stablecoin, a seguito del congelamento da parte del governo statunitense dei portafogli associati alla borsa russa Garantex, sottoposta a sanzioni, e all'emittente di stablecoin Tether.
Intanto, il 20 marzo, Evgeny Masharov, membro della Camera Civica russa, ha proposto di istituire un fondo di criptovalute gestito dal governo e costituito da beni sequestrati attraverso procedimenti penali.
Al contempo, i legislatori stanno avanzando una nuova legislazione per riconoscere le criptovalute come proprietà ai sensi della legge di procedura penale.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/russian-ministry-finance-central-bank-launch-crypto-exchange
https://www.rbc.ru/quote/news/article/6808d5e79a79477222e2be86
https://www.rbc.ru/quote/news/article/6808fd559a79472921dc2e7e
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