Notizie Andamenti La regolamentazione delle criptovalute: una forza per il bene?

La regolamentazione delle criptovalute: una forza per il bene?

June 9, 2023 Andamenti
BITmarkets | La regolamentazione delle criptovalute: una forza per il bene?

Sono passati 14 anni da quando Satoshi Nakamoto ha estratto il primo blocco Genesis sulla blockchain di Bitcoin (BTC). Prima del 2009 non esisteva alcuna forma valida di moneta digitale. Un fatto che non molti sanno è che Bitcoin deve la sua esistenza ai progressi della crittografia che risalgono al 1977.

In quell'anno, tre ricercatori del MIT di nomeRon Rivest, Adi Shamir e Leonard Adleman crearono il sistema crittografico RSA. Utilizzava algoritmi asimmetrici che richiedevano due diverse chiavi di decrittazione per verificare i dati, una privata e una pubblica.

Costruzione dei blocchi di costruzione della blockchain

La seconda svolta che ha dato origine al Bitcoin e alle valute digitali deriva dagli sforzi del laboratorio DigiCash verso la fine degli anni '80. Creata da David Chuam, DigiCash è una tecnologia di firma cieca che utilizza l'approccio peer-to-peer, che consente l'esistenza di sistemi di pagamento elettronici anonimi e non rintracciabili da terzi. Si presume che Microsoft abbia fatto un'offerta per acquisire DigiCash, che è stata rifiutata e di conseguenza è fallita.

Nick Szabó, il creatore di Bitgold Network, utilizzava il sistema di chiavi crittografiche RSA per convalidare i dati, a cui si aggiungeva l'algoritmo di consenso a tolleranza di errore per verificare le transazioni. Uno dei contributi chiave di Szabó al campo delle criptovalute è stato quello di aver definito il concetto preliminare di smart contract.

Poi arriva il 2009 e Satoshi Nakamoto lancia Bitcoin e la tecnologia blockchain come la conosciamo. Una sorta di leggenda metropolitana, alcuni nella comunità cripto credono che Nick Szabó sia in realtà Satoshi Nakamoto.

Obiettivi onesti da parte delle autorità di regolamentazione europee?

La regolamentazione europea sui mercati degli asset cripto (MiCA) rappresenta un nuovo modo di pensare agli asset cripto. L'Unione Europea è la prima a regolamentare questo mercato prima di tutti gli altri. Il regolamento MiCA cerca di raggiungere tre obiettivi: regolamentare i fornitori, stabilire un campo di gioco equo per tutti gli operatori e creare un ambiente sicuro per i clienti per operare sul mercato degli asset crittografici. Un ulteriore obiettivo è quello di stabilizzare il mercato stesso e forse incoraggiare gli investimenti nei mercati.

MiCA classifica i crypto asset in 3 gruppi:

1 - Asset referenced tokens (ART)

2 - E-money tokens (EMT)

3 - Altri crypto-assets

La comunità delle criptovalute deve ancora assistere all'entrata in vigore ufficiale della prima normativa chiave, e molti si aspettano che l'inclusiva normativa europea MiCA sia il primo passo verso la regolamentazione delle criptovalute. Tuttavia, molti dubitano che la regolamentazione delle criptovalute sia essenzialmente a vantaggio dei trader, dei regolatori o di entrambi.

Alcuni trader di criptovalute sono preoccupati per l'armamento dei mercati finanziari, e potrebbero aspettarsi che tale controllo normativo arma ulteriormente il mercato finanziario contro l'utente medio, mentre altri membri della comunità delle criptovalute vedono la regolamentazione come una forza per il bene in quanto ha il potenziale di far nascere i migliori fornitori di servizi di criptovaluta e le reti di sicurezza per i clienti più ponderate.

Aderisci

Prova a invitare i tuoi amici e guadagnare insieme

10% delle commissioni di trading dei vostri amici e 5% dei guadagni dei vostri amici.