Il Bitcoin scende sotto i 30 mila dollari

Il Bitcoin (BTC) è sceso sotto la soglia psicologicamente significativa dei 30.000 dollari, fino a 29.733 dollari il 21 luglio. Per mesi, BTC e le altre criptovalute si sono mosse lateralmente, il che può essere attribuito a diverse tendenze onnipresenti.

BTC/USD - Time Frame a 1 settimana

I trader a breve termine hanno capitalizzato il recente aumento dei prezzi del BTC, causando una pressione di vendita su un'unità altrimenti rialzista. La bassa volatilità dei prezzi può essere attribuita anche ai minatori di Bitcoin che vendono le riserve di BTC in vista dell'imminente evento di dimezzamento.

La domanda di futures per BTC è salita a fronte di un'azione laterale dei prezzi, che è tra le forze chiave che muovono i mercati. Nonostante l'attuale discesa sotto i 30 mila dollari, i fondamentali del BTC possono essere considerati ancora rialzisti.

Dal momento che il Bitcoin ha incontrato difficoltà a superare i 31.800 dollari il 13 luglio, si può notare una correzione al ribasso del 6,3% fino a 29.700 dollari il 17 luglio. L'azione dei prezzi potrebbe riflettere le preoccupazioni degli investitori per gli sviluppi normativi e le preoccupazioni macroeconomiche che potrebbero spingere il Bitcoin al di sotto dei 29.000 dollari.

Anche le condizioni che circondano le dinamiche della volatilità sembrano essere un motore del movimento orizzontale. Negli ultimi 10 giorni, il Bitcoin ha mostrato segni di diminuzione della volatilità.

L'indice di volatilità del Bitcoin (BVIN) è sceso da 57,8 l'11 luglio a 49,2 il 20 luglio dell'anno in corso. La storia ha dimostrato che un calo della volatilità del BTC e un aumento dell'ingresso nel mercato da parte dei trader a lungo termine sono correlati: la storia si ripeterà e catapulterà il Bitcoin a nuovi massimi storici?