Il criptovalute mercato in Europa raggiungerà quasi 18,5 miliardi di dollari entro la fine di questo decennio, crescendo di circa il 16% all'anno nei prossimi cinque anni. Si prevede che i pagamenti peer-to-peer si espanderanno maggiormente, mentre la Germania rimarrà il mercato più grande. Questi sono i risultati principali di uno studio di TechSciResearch.com, che prevede lo sviluppo del mercato europeo dei crypto-asset fino al 2030.
Nel 2024, il mercato europeo delle criptovalute ha superato i 10 miliardi di dollari. Entro la fine del 2025, si prevede che supererà gli 11,5 miliardi di dollari ed entro il 2030 dovrebbe avvicinarsi ai 18,5 miliardi di dollari. Il tasso di crescita annuale dovrebbe essere in media del 16% nei restanti cinque anni. [1]
La crescita in Europa è sostenuta da diversi fattori:
Maggiore accettazione di bitcoin sia come pagamento che come investimento
Innovazioni blockchain in corso
Un quadro istituzionale
più forte. quadro istituzionale
La dimensione complessiva e il potenziale del mercato europeo
La graduale implementazione della regolamentazione sui mercati dei Crypto-Assets (MiCA) è considerata un importante motore. Essa aumenta la trasparenza e la credibilità, che attraggono gli investitori istituzionali. Il MiCA potrebbe anche stimolare l'interesse del retail, soprattutto dopo che la recente inflazione a due cifre in tutta Europa, la più alta di tre o addirittura quattro decenni, ha spinto molti risparmiatori a cercare nuovi modi per proteggere il proprio denaro.
Nonostante le prospettive positive, le sfide rimangono. sono complicate da norme nazionali diverse in tutta l'Unione. Sebbene il MiCA miri a unificare il quadro normativo, le politiche fiscali rimangono decentralizzate, con ogni Paese dell'UE che applica le proprie regole sulle transazioni di criptovalute, sulle plusvalenze e sulla rendicontazione. Molti investitori e imprese lottano con un trattamento fiscale incoerente, poiché alcuni Paesi impongono alte tasse sulle plusvalenze, mentre altri offrono politiche più favorevoli alle criptovalute.
La consapevolezza e l'adozione da parte del pubblico rimangono limitate. Molti consumatori sono incerti sul funzionamento delle criptovalute, sui loro rischi e sui loro benefici. Le idee sbagliate sulla volatilità e sulla regolamentazione aumentano lo scetticismo, mentre molte aziende esitano ad accettare le criptovalute a causa delle fluttuazioni del prezzo, dei costi di conformità e delle difficoltà di integrazione, conclude lo studio.
Fonti:
[1] https://www.techsciresearch.com/report/europe-cryptocurrency-market/4970.html