Asia e Stati Uniti in testa alla classifica dei possessori di Bitcoin, l'Europa resta indietro

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Quando si parla di numero e quota di possessori di bitcoin, l'Asia e il Nord America sono in testa al mondo. Al contrario, la maggior parte dei Paesi europei è in ritardo, soprattutto nella regione dell'Europa centrale.

Il Paese più "popoloso" in termini di bitcoin è l'India, con 93,5 milioni di possessori della criptovaluta Bitcoin. Il secondo posto spetta alla Cina (59,1 milioni), seguita dagli Stati Uniti con quasi 53 milioni. Non sorprende che i Paesi più popolosi siano in cima alla classifica in termini assoluti. [1]

Anche in termini relativi (quota di possessori di bitcoin sulla popolazione totale), i Paesi asiatici dominano. Gli Emirati Arabi Uniti sono al primo posto, con il 27,18% della popolazione che possiede bitcoin. Gli Emirati Arabi Uniti sono seguiti dal Vietnam (20,87%) e dagli Stati Uniti (15,4%). Le Filippine (13,72%) e l'Iran (13,24%) occupano rispettivamente il quarto e il quinto posto.

I Paesi europei, tuttavia, sono in ritardo rispetto all'Asia e al Nord America. A parte l'Ucraina, nessuno di essi ha un tasso di possesso di bitcoin superiore al 10%. Nella regione dell'Europa centrale, i tassi sono sorprendentemente bassi. Soprattutto se ci concentriamo sulla regione dell'Europa centrale, il tasso di possesso di bitcoin è sorprendentemente basso.

Ad esempio, la Croazia, l'Austria e l'Ungheria hanno uno dei tassi di possesso di bitcoin più bassi, intorno all'1,3%. La Slovacchia è all'1,55%, seguita dalla Cechia all'1,86%, mentre il più alto della regione è la Polonia con il 3,1%.

Queste cifre relative per i Paesi dell'Europa centrale sono simili a quelle dei Paesi dell'Europa sud-orientale, come la Grecia. Il tasso di possesso di bitcoin della Grecia (1,54%) è quasi identico a quello della Slovacchia e leggermente inferiore a quello della Repubblica Ceca. Sebbene le stime di Worldpopulationreview.com differiscano dai dati di BITmarkets, la spiegazione delle differenze intercontinentali è simile: i numeri relativamente bassi in Europa sono in gran parte dovuti al conservatorismo finanziario delle famiglie europee, mentre gli americani e alcuni Paesi asiatici sono più abituati a investire e a detenere attività più rischiose.

Solo il tempo ci dirà se la nuova generazione di giovani europei cambierà il modello dei propri genitori.

[1] https://worldpopulationreview.com/country-rankings/bitcoin-ownership-by-country

Asia e USA dominano la proprietà di Bitcoin, Europa indietro