"L'euro non è solo una moneta. È un impegno per la stabilità, l'unità e un destino europeo condiviso", ha dichiarato Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), in occasione della Conferenza sull'euro digitale nel Baltico, ospitata dalle banche centrali di Estonia, Lettonia e Lituania.
Alla conferenza, Cipollone ha sostenuto che un euro digitale proteggerà l'indipendenza finanziaria dell'Europa e rafforzerà la fiducia dei cittadini. Ha sottolineato che il progetto non mira a sostituire il contante, ma a preservare la libertà, la sicurezza e la sovranità dei pagamenti.
"Per raggiungere questo obiettivo, il contante deve esistere non solo fisicamente ma anche digitalmente. Come moneta legale, un euro digitale potrebbe essere utilizzato ovunque siano accettati pagamenti digitali. Un euro digitale rafforzerebbe l'unità dell'Europa, ne salvaguarderebbe l'autonomia e rafforzerebbe la resilienza in tempi di cambiamento. "Condividere una moneta significa condividere più di un semplice denaro. Dimostra che il nostro futuro è legato. Ci unisce", ha dichiarato.
Ha ricordato ai responsabili politici che "condividere una moneta unica ha una forte dimensione geopolitica". Cipollone ha paragonato l'area dell'euro alla NATO, un'alleanza in termini economici.
"Il mio predecessore nel Comitato esecutivo della BCE, Fabio Panetta, una volta ha osservato che la nostra unione monetaria è quanto di più simile a una clausola di difesa economica collettiva. Un attacco contro uno dei suoi membri è un attacco contro tutti, perché minaccia un elemento chiave della nostra sovranità condivisa", ha spiegato Cipollone.
Secondo lui, la moneta comune favorisce anche un senso di appartenenza che trascende i confini nazionali. "Fornisce una potente ancora di stabilità, cementando la fiducia degli europei nella loro moneta anche in tempi di crisi", ha aggiunto.
Cipollone ha delineato tre caratteristiche critiche del progetto:
Infrastruttura distribuita in almeno tre regioni, ciascuna con più server.
Un'app dedicata della BCE che consente di passare da un fornitore all'altro senza soluzione di continuità, assicurando un accesso ininterrotto anche in caso di interruzioni.
Funzionalità offline, che consente di effettuare pagamenti anche in assenza di internet, di accesso al bancomat o di segnale telefonico.
Il progetto euro digitale è iniziato nel novembre 2023 con una fase di preparazione. Entro la fine del 2025, il Consiglio direttivo della BCE deciderà se procedere con la fase successiva, definendone l'ambito e la durata, e successivamente prenderà in considerazione l'emissione della moneta una volta che la legislazione sarà in vigore.
Fonti:
https://coinedition.com/ecb-digital-euro-to-launch-by-2029-with-cash-option/
https://www.ecb.europa.eu/euro/digital_euro/faqs/html/ecb.faq_digital_euro.en.html#q15
https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2025/html/ecb.sp250929~9a94367d26.en.html