Attività basate sulla blockchain, in particolare i titoli azionari tokenizzati, possono generare malintesi tra gli investitori. Questo è l'ultimo avvertimento lanciato dall'autorità di vigilanza sui titoli dell'Unione Europea ESMA (European Securities and Markets Authority).
La direttrice esecutiva dell'ESMA, Natasha Cazenave, ha informato durante una conferenza nella città croata di Dubrovnik che diverse aziende fintech hanno sviluppato offerte che danno agli investitori un'esposizione ad azioni quotate o a derivati basati su blockchain sostenuti da azioni societarie detenute attraverso veicoli molto specifici.
"Questi strumenti tokenizzati possono fornire accesso always-on e frazionamento, ma in genere non conferiscono diritti agli azionisti", ha affermato Cazenave durante il suo intervento. Ha sottolineato che questo "può creare un rischio specifico di fraintendimento da parte degli investitori e sottolinea la necessità di una comunicazione chiara e di salvaguardie".
Il problema dei titoli azionari tokenizzati è che gli investitori possono pensare di diventare azionisti della società sottostante. Ma questo è fuorviante. I titoli azionari tokenizzati sono più strumenti finanziari derivati che titoli puri, azioni o quote.
Un titolo azionario tokenizzato è un asset basato sulla blockchain che rappresenta un'esposizione a titoli azionari tradizionali, come le azioni di una società quotata. [1] Questi token sono tipicamente progettati per rispecchiare il prezzo dell'attività sottostante, il che significa che se il prezzo reale dell'azione sale o scende, il valore del token lo segue.
Tipicamente, ogni token rappresenta un'azione (o frazione di azione) dell'entità sottostante. Tuttavia, le azioni tokenizzate di solito non garantiscono la proprietà legale diretta della società. In genere offrono solo esposizione al prezzo o replica sintetica tramite derivati.
In alcuni casi, le azioni tokenizzate possono includere diritti come i dividendi, a seconda della struttura e della piattaforma. La custodia di questi token è gestita dalla piattaforma, piuttosto che dai titolari dei token stessi.
Le preoccupazioni dell'ESMA fanno eco a quelle della Federazione mondiale delle borse, che la scorsa settimana ha invitato le autorità di regolamentazione dei titoli a porre un freno ai titoli tokenizzati. La federazione ha avvertito che questi asset creano nuovi rischi per gli investitori e potrebbero danneggiare l'integrità del mercato.
I sostenitori della criptovaluta sostengono che la tokenizzazione trasformerà l'infrastruttura sottostante dei mercati finanziari, consentendo ad asset come depositi bancari, azioni, obbligazioni, fondi e persino immobili di essere scambiati come token basati su blockchain.
Al contrario, Cazenave ha evidenziato che la tokenizzazione potrebbe portare guadagni in termini di efficienza, ma ha notato che "la maggior parte delle iniziative di tokenizzazione rimangono piccole e in gran parte illiquide"."
Fonti:
[1] https://www.gemini.com/cryptopedia/what-are-tokenized-stocks-and-how-do-they-work