Le società quotate in borsa continuano a rimodellare la gestione della tesoreria aziendale attraverso riserve di Bitcoin su larga scala, detenendo collettivamente 1.045.887 BTC per un valore di circa 110 miliardi di dollari al 17 ottobre. L'approccio, introdotto per la prima volta da Strategy Inc. (ex MicroStrategy), utilizza i bilanci aziendali per accumulare Bitcoin come copertura contro i rischi di inflazione e di valuta fiat. Tuttavia, nonostante l'adozione di filosofie simili, le performance delle aziende sono variate in modo significativo, rivelando chi ha veramente guadagnato dall'adozione dello "standard Bitcoin".
Un'analisi delle 20 principali società pubbliche che detengono oltre 5.000 BTC ciascuna ha rilevato che queste aziende insieme controllano il 4. 9% del Bitcoin in circolazione.Il 9% dell'offerta circolante di Bitcoin, in settori quali il mining, il fintech e i media.
Strategy Inc. rimane il maggior detentore con 640.250 BTC, avendo iniziato i suoi acquisti l'11 agosto 2020, quando le azioni erano scambiate a 13,49 dollari. Oggi, con un prezzo di 284 dollari, le sue azioni sono aumentate di oltre il 2.000%, superando di gran lunga il guadagno del 900% del Bitcoin nello stesso periodo. La società si è trasformata in una "procura del Bitcoin" de facto, con una capitalizzazione di mercato di 83 miliardi di dollari, anche dopo aver subito un calo del 45% rispetto al picco del 2024.
Riot Platforms segue con 19.287 BTC, con un aumento del 510% delle azioni dall'inizio del 2020, mentre CleanSpark ha guadagnato il 285% dal giugno 2023, grazie alla forte efficienza del mining. La posizione di Marathon Digital, pari a 53.250 BTC, ha contribuito a far salire le sue azioni del 135%, sostenute da solidi ricavi per il 2024 pari a 376,7 milioni di dollari. Allo stesso modo, Hut 8 Mining ha registrato una crescita costante del 173%, e i nuovi arrivati come Bullish (+55%) e Coinbase (+22%) hanno beneficiato del miglioramento del sentimento di mercato e di una più ampia adozione.
Altri partecipanti come Cango Inc. e Semler Scientific hanno registrato guadagni minori o sono rimasti vicini al pareggio, suggerendo che la tempistica e l'integrazione di Bitcoin nelle operazioni aziendali giocano un ruolo chiave nella performance. La fusione di Semler con Strive nel 2025 ha rafforzato la sua posizione di società di health-tech allineata al BTC, nonostante il minimo movimento di prezzo a breve termine.
Al contrario, Metaplanet, a volte indicata come "Asia's Strategy", ha visto le sue azioni crollare del 78%, scambiando ora al di sotto del suo valore patrimoniale netto di 3,4 miliardi di dollari in Bitcoin. Trump Media & Technology Group, che detiene 15.000 BTC, è sceso del 26%, mentre Block Inc. con 8.692 BTC è sceso del 55% a causa della debolezza del settore dei pagamenti. Anche altre società, come GD Culture Group, hanno registrato perdite a due cifre dopo un iniziale rally speculativo.
Delle prime 20 aziende analizzate, 11 hanno dimostrato una crescita trainata da Bitcoin, con una media di rendimenti del 286% dall'inizio della loro accumulazione, rispetto al 45% di quelle le cui valutazioni sono rimaste legate alle operazioni tradizionali. I minatori e gli early adopter con solidi modelli operativi hanno chiaramente sovraperformato.
La conclusione più ampia è che il semplice possesso di Bitcoin non è sufficiente a garantire la redditività. Il successo sostenibile spetta alle società che combinano l'accumulo strategico con l'efficienza operativa e la gestione disciplinata del rischio - trasformando l'esposizione al Bitcoin in un vantaggio a lungo termine piuttosto che in una scommessa speculativa.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/public-companies-hold-dollar110b-btc-but-which-are-profiting-from-the-bitcoin-standard
https://bitcointreasuries.net/