Le società di criptovalute negli Stati Uniti stanno rapidamente espandendo i loro team dopo che nuove leggi e regolamenti più chiari hanno riportato in patria i talenti che in precedenza si erano trasferiti all'estero.
Hugh Norton-Smith, cofondatore della società di reclutamento Intersection Growth Partners, ha affermato che ora si sta verificando "un massiccio re-shoring di talenti di criptovalute data la chiarezza normativa sbloccata [negli Stati Uniti]". Gran parte di questa chiarezza deriva dalla nuova legislazione, tra cui il GENIUS Act, firmato dal presidente Donald Trump a luglio, che stabilisce regole chiare per le monete stabili.
Secondo Norton-Smith, molte aziende americane di criptovalute avevano in passato in programma di trasferirsi in luoghi come Dubai o le Isole Cayman, ma questa tendenza si è invertita. Ora, "il 90% delle nostre ricerche di leadership sono basate negli Stati Uniti", ha detto, aggiungendo che gli uffici internazionali si stanno trasformando in piccole estensioni piuttosto che in hub principali.
Marieke Flament, autrice ed ex CEO di Near Foundation, concorda sul fatto che le assunzioni di criptovalute negli Stati Uniti sono state "molto attive" quest'anno. Ha aggiunto che il Medio Oriente, in particolare Dubai, continua a mostrare una forte domanda, mentre in Europa le aziende sono per lo più alla ricerca di professionisti che comprendano sia la finanza tradizionale che la criptovaluta.
Norton-Smith ha detto che le aziende sono ora alla ricerca di "dirigenti bilingue" che possano fare da ponte tra la finanza tradizionale e la blockchain, con assunzioni che si stanno spostando verso ruoli di marketing, partnership e sviluppo commerciale. "La criptovaluta ha costruito un'infrastruttura incredibile che è pronta a funzionare", ha detto. "Ora qualcuno deve venderla e ottenere utenti su scala".
I dati di Crypto Jobs List mostrano che lo stipendio medio globale di Web3 è di circa 103.000 dollari all'anno, con i ruoli più importanti che guadagnano circa 160.000 dollari.
Dopo l'insediamento, il presidente Trump ha creato il Working Group on Digital Asset Markets, un organismo governativo che coordina le politiche di crypto, e ha occupato posizioni chiave con figure pro-crypto.
Il nuovo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, Paul Atkins, ha lanciato il Project Crypto per modernizzare le regole sui titoli e portare i mercati finanziari sulla onchain. Atkins ha poi dichiarato che solo alcuni token di criptovaluta dovrebbero essere classificati come titoli - un cambiamento importante rispetto all'approccio più severo della precedente leadership.
Questi cambiamenti di politica hanno portato a un'impennata di assunzioni negli Stati Uniti. L'amministratore delegato di Ripple, Brad Garlinghouse, ha riferito che il 75% dei posti di lavoro dell'azienda sono ora negli Stati Uniti, mentre Coinbase ha annunciato l'intenzione di aggiungere circa 1.000 posti di lavoro americani nel 2025. Anche colossi finanziari tradizionali come Charles Schwab e Fidelity hanno iniziato ad assumere per ruoli senior nel settore della criptovaluta.
Mentre la normativa è diventata più chiara, le regole fiscali per gli asset digitali rimangono confuse. I legislatori hanno avvertito a luglio che una guida fiscale poco chiara sta ancora spingendo l'innovazione verso l'estero, chiedendo una riforma urgente.
Nel frattempo, alcuni politici sono scettici sulla posizione pro-crypto dell'amministrazione. La senatrice Elizabeth Warren ha dichiarato: "Non abbiamo bisogno di una regolamentazione scritta dall'industria delle criptovalute [...] Abbiamo bisogno di una regolamentazione che limiti la corruzione e la capacità dei funzionari eletti di commerciare in questo settore".
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/crypto-companies-ramp-up-us-hiring-in-2025-amid-regulatory-clarity
https://caldwelllaw.com/news/crypto-regulation-us-summer-2025-legislation/