Il Consiglio europeo per il rischio sistemico (ESRB) ha raccomandato un divieto su alcune stablecoin emesse congiuntamente nell'UE e in altre giurisdizioni. Anche se la politica non è legalmente vincolante, potrebbe fare pressione sulle autorità di regolamentazione per limitare le attività degli emittenti di stablecoin che operano nella regione. I critici sostengono che questo dimostra che la BCE cerca di favorire solo l'euro digitale rispetto ad altre monete stabili.
I recenti discorsi dei funzionari della Federal Reserve americana e della Bundesbank tedesca hanno messo in evidenza opinioni nettamente contrastanti sulle monete stabili. Mentre il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha appoggiato le criptovalute del settore privato, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha messo in guardia dal sostenere "l'innovazione per il gusto di innovare".
In occasione della conferenza bancaria e finanziaria Sibos a Francoforte, Waller ha affermato che: "Se le monete stabili rappresentano un'alternativa a basso costo per i consumatori e le imprese, sono favorevole". Ha anche criticato i piani della BCE per l'euro digitale, sostenendo che il settore privato è meglio posizionato per innovare. "Non si vuole che sia il governo a decidere quali tecnologie sono in o out", ha aggiunto.
Nagel ha risposto: "Noi, come banche centrali, non accetteremo alcuno sviluppo che indebolisca la nostra capacità di attuare efficacemente la politica monetaria. Il ruolo di ancoraggio della moneta della banca centrale non deve essere indebolito".
Il discorso di Nagel riflette la posizione generale della BCE sulle monete stabili. Poco dopo, l'ESRB ha approvato una raccomandazione per vietare alcune monete stabili emesse congiuntamente nell'UE e all'estero.
La mossa è arrivata settimane dopo che il presidente della BCE Christine Lagarde ha esortato i responsabili politici ad affrontare le lacune nella regolamentazione delle criptovalute, in particolare le monete stabili emesse da entità non appartenenti all'UE. Non è chiaro, tuttavia, se il divieto proposto guadagnerà consensi tra i legislatori e le autorità in grado di farlo rispettare.
Alcuni critici considerano la mossa come una risposta all'annunciata partnership tra Deutsche Börse Group e Circle Internet Group. Le due società hanno firmato un memorandum d'intesa per integrare le monete stabili EURC e USDC di Circle nell'infrastruttura del mercato finanziario di Deutsche Börse. Secondo le società, la loro collaborazione è supportata dalla normativa MiCA.
Nel frattempo, un'altra iniziativa sulle stablecoin è in corso all'interno dell'UE. Nove grandi banche, tra cui ING, UniCredit e CaixaBank, hanno annunciato di recente l'intenzione di creare una stablecoin sostenuta da euro e supervisionata dalla Banca centrale olandese. L'ambizione è di lanciare un token conforme al MiCA entro il 2026, in grado di competere con gli emittenti di stablecoin americani dominanti.
Fonti:
https://www.ft.com/content/64123e43-1d70-4b78-abc8-e1a5f7969c5a
https://www.ft.com/content/eb013c4e-ed53-498b-9d75-2b5d9c7ecc65
https://cointelegraph.com/news/european-union-stablecoin-ban-report
https://www.cointribune.com/en/the-european-union-pressures-foreign-stablecoins/