La vigilanza centralizzata incombe sul mercato europeo delle criptovalute

22 09 25

L'Unione Europea sta preparando una spinta di fine anno per espandere il risparmio pensionistico e rafforzare la supervisione dei mercati, tra cui crypto. Il piano concederebbe maggiori poteri all'autorità di vigilanza dell'UE European Securities and Markets Authority (ESMA), ha dichiarato il commissario per i servizi finanziari Maria Luís Albuquerque durante il suo intervento all'Eurofi Forum di Copenaghen.

 

"Stiamo valutando la possibilità di una supervisione centralizzata di alcune infrastrutture di mercato, come le controparti centrali, i depositi centrali di titoli e le sedi di negoziazione", ha dichiarato Albuquerque. Ha inoltre sottolineato il potenziale vantaggio di una maggiore supervisione centralizzata per le aree in rapida evoluzione "in cui le capacità di supervisione devono essere all'altezza del compito, come i fornitori di servizi di asset crittografici"." [1]

Iniziativa dell'Unione Europea per il Risparmio e gli Investimenti

Denominata Unione del Risparmio e degli Investimenti dell'UE, l'iniziativa viene presentata come un progetto a lungo termine per mobilitare la ricchezza delle famiglie e migliorare l'autonomia finanziaria dell'Europa integrando i mercati frammentati ed espandendo la partecipazione al dettaglio.

 

Il piano riflette alcune raccomandazioni del cosiddetto rapporto Draghi. [2] L'ex presidente della BCE Mario Draghi ha sottolineato la necessità di una maggiore integrazione del mercato dei capitali dell'UE. Secondo Draghi, un mercato unico dei capitali potrebbe stimolare gli investimenti nelle start-up e nel capitale di rischio, in quanto motori fondamentali della crescita della produttività.

Cooperazione con le autorità di regolamentazione nazionali

Albuquerque ha respinto i timori che il trasferimento dei poteri all'ESMA indebolisca le autorità nazionali dei mercati finanziari negli Stati membri dell'UE. "Voglio essere chiaro: il trasferimento della vigilanza all'ESMA non metterebbe in disparte le autorità nazionali; al contrario, implicherebbe una cooperazione efficiente con le autorità nazionali, nell'interesse di garantire una migliore supervisione e un processo decisionale più informato", ha dichiarato.

 

Ha aggiunto che l'UE può attingere a vari modelli esistenti di vigilanza centralizzata. "Come ogni grande riforma, la costruzione di una vera Unione del Risparmio e degli Investimenti richiede una convinzione collettiva e l'adesione di ogni angolo dell'Unione", ha osservato Albuquerque.

Regolamentazione delle criptovalute e quadro MiCA

L'iniziativa arriva pochi giorni dopo che Francia, Italia e Austria hanno avvertito della possibilità di bloccare le licenze ottenute da trader e fornitori di criptovalute in altri Paesi dell'UE. In un documento congiunto, i tre organismi di vigilanza nazionali hanno affermato che l'attuale sistema ha rivelato "grandi differenze" nel modo in cui ciascun Paese supervisiona le aziende, consentendo alle imprese di trarre vantaggio dalla divergenza normativa. [3]

 

Secondo Bloomberg, un portavoce dell'ESMA ha confermato che il regolatore sta "lavorando intensamente per garantire la convergenza nell'autorizzazione e nella supervisione dei fornitori di criptovalute dell'UE". L'ESMA aveva già dichiarato in un documento dello scorso anno che era "un buon momento per riconsiderare in quali aree potrebbe avere senso avere una maggiore supervisione a livello UE"."

 

In base alla direttiva MiCA (Markets in Crypto-Assets Regulation), che è entrata in vigore per i fornitori di servizi di cripto-asset nel dicembre 2024, le società autorizzate in uno Stato membro dell'UE possono utilizzare questa licenza come un "passaporto" per operare in tutto il blocco di 27 nazioni.


Fonti:

[1] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/speech_25_2134

[2] https://commission.europa.eu/topics/eu-competitiveness/draghi-report_en

[3] https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-09-15/regulators-call-for-better-eu-coordination-in-crypto-supervision

MiCA apre la strada a supervisione centralizzata delle cripto