Nel mese di maggio, il mercato delle criptovalute ha visto una nuova ondata di slancio rialzista dopo un prolungato trend ribassista. Tuttavia, l'attuale azione dei prezzi suggerisce che questa recente ripresa potrebbe non segnalare una completa inversione di tendenza.
Al contrario, la struttura ribassista più ampia sembra rimanere intatta e la tendenza al ribasso potrebbe riprendere nelle prossime settimane. Diamo un'occhiata più da vicino a Jupiter. Se il suo prezzo rivede il minimo di aprile, potrebbe implicare un ulteriore ribasso dai livelli attuali, offrendo un setup potenzialmente interessante per posizioni short.
Analisi tecnica di Giove
JUPUSD - Time Frame a 1 giorno
Ovviamente, ogni scenario ribassista comporta rischi intrinseci, ed è fondamentale per i trader rimanere informati e praticare una gestione disciplinata del rischio. Ecco perché, in questa analisi, delineiamo i livelli chiave, i segnali strutturali e le considerazioni sul rischio che dovreste conoscere prima di agire.
Tradizionalmente, la prima condizione per prendere in considerazione una posizione short potrebbe essere un'ondata di Buy-Side Liquidity (BSL). Come molti trader esperti sanno, questa situazione rappresenta spesso un'opportunità ottimale per gli operatori istituzionali e commerciali di avviare posizioni short. Perché? Perché consente loro di far coincidere il volume di vendite con gli ordini Buy-Stop, tipicamente posizionati al di sopra dei massimi recenti: un classico esempio di ingegneria della liquidità in azione.
Per i trader retail, tuttavia, un'ondata di liquidità da sola potrebbe non offrire una conferma sufficiente. Ecco perché è fondamentale attendere una chiusura giornaliera al di sotto della zona di supporto chiave più recente, che in precedenza ha rappresentato un punto di consegna rialzista dei prezzi. Se il prezzo non riesce a mantenere questa zona, la struttura del mercato si sposta e le probabilità iniziano a favorire il caso ribassista.
Obiettivo di prezzo di Giove
Ogni ingresso ben pianificato richiede una strategia di gestione del rischio chiara e disciplinata, che dovrebbe essere in atto prima di aprire qualsiasi posizione. In questo scenario, uno Stop Loss (SL) protettivo potrebbe essere posizionato appena sopra il massimo interno, come indicato nel grafico allegato. Per quanto riguarda le prese di profitto, gli obiettivi parziali e finali possono essere allineati ai livelli di Sell-Side Liquidity (SSL), zone storicamente reattive dove il prezzo tende a gravitare. Questi offrono aree logiche per ridurre il rischio e garantire potenziali guadagni.