Il Tesoro del Regno Unito e il Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves hanno presentato una proposta di regolamento sulle criptovalute, volta a "sostenere l'innovazione e a reprimere i truffatori".
In un avviso pubblicato il 29 aprile, il governo britannico ha rivelato una bozza di legislazione per gli asset digitali come Bitcoin e Ethereum.
Le nuove regole porterebbero "gli scambi di criptovalute, i commercianti e gli agenti" sotto una sorveglianza più severa, rispondendo alle preoccupazioni di molti residenti nel Regno Unito che sono stati "esposti a imprese e truffe rischiose".
L'annuncio ha anche fatto riferimento alle discussioni con i funzionari degli Stati Uniti, compresa la proposta del commissario della SEC Hester Peirce per una sandbox normativa collaborativa tra Stati Uniti e Regno Unito.
"L'annuncio di oggi manda un chiaro segnale: La Gran Bretagna è aperta agli affari - ma chiusa alle frodi, agli abusi e all'instabilità", si legge nell'avviso, che aggiunge:
"Il governo presenterà la legislazione definitiva sui criptoasset alla prima occasione, dopo essersi impegnato sulle bozze di disposizioni con l'industria".
Il Tesoro e Reeves hanno sottolineato che il Regno Unito rimane impegnato a diventare un "hub globale per le tecnologie degli asset digitali", facendo eco alle iniziative lanciate sotto il precedente governo conservatore.
Un documento di consultazione del 2023 aveva già proposto che un'ampia gamma di attività legate alle criptovalute - tra cui l'emissione e la negoziazione di stablecoin - venissero allineate alle normative finanziarie del Regno Unito.
In una dichiarazione condivisa con Cointelegraph, un portavoce di CryptoUK, il gruppo di autoregolamentazione del commercio delle criptovalute del Regno Unito, ha descritto il nuovo annuncio come "molto gradito e una grande vittoria" per l'industria degli asset digitali.
Tuttavia, il portavoce ha osservato che è necessaria una maggiore chiarezza normativa, in particolare in aree come la partecipazione liquida e la finanza decentralizzata (DeFi).
"Sebbene ci siano stati buoni progressi normativi da parte della [Financial Conduct Authority], che ha pubblicato la sua tabella di marcia per le criptovalute alla fine dello scorso anno, il governo britannico si è impegnato per la prima volta a diventare un hub globale per le criptovalute nel 2022", ha detto il portavoce, aggiungendo:
"I progressi sono stati lenti da allora, ma come ha riconosciuto il Cancelliere, l'integrazione del settore è continuata, con ora il 12% di tutti gli adulti del Regno Unito che possiedono un qualche tipo di criptovaluta, rispetto al 4% nel 2021."
La Financial Conduct Authority (FCA) intende finalizzare i suoi regolamenti sulle criptovalute nel 2026, il che getterebbe le basi per un regime normativo completo sulle criptovalute nel Regno Unito.
Il percorso del Paese verso regole più chiare potrebbe seguire l'esempio dell'Unione Europea, che ha iniziato a implementare il suo quadro di riferimento per i mercati degli asset crittografici (MiCA) a dicembre.
Fonti:
https://cointelegraph.com/news/uk-government-crypto-rules-consumer-protection
https://www.gov.uk/government/news/new-cryptoasset-rules-to-drive-growth-and-protect-consumers