Il Ministero dell'Economia argentino ha redatto un disegno di legge che incentiva i cittadini della nazione sudamericana a rivelare le proprie criptovalute in cambio di aliquote fiscali scontate.
La legge sull'"Esternalizzazione dei risparmi argentini" è stata introdotta il 6 gennaio dal ministro dell'Economia Sergio Massa, con l'obiettivo di vendicarsi degli impatti negativi che il riciclaggio di denaro ha avuto sulla nazione.
Gli argentini che presenteranno al governo una dichiarazione che identifica l'ammontare e l'ubicazione delle loro partecipazioni in criptovalute entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge pagheranno una minuscola imposta del 2,5% sui guadagni in criptovalute. Tale incentivo incoraggia gli argentini a rivelare la posizione delle loro partecipazioni in criptovalute in quanto pagheranno meno imposte sui guadagni in conto capitale per ogni intervallo di 3 mesi.
L'aliquota fiscale aumenterà gradualmente ogni 90 giorni fino a raggiungere il 15%, che è l'aliquota standard della nazione per le plusvalenze.
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