Il fondatore di Twitter e da sempre sostenitore di Bitcoin Jack Dorsey ha diviso ancora una volta la comunità delle criptovalute. Domenica ha pubblicato un breve ma esplosivo messaggio su X: "Bitcoin non è cripto". Il post è diventato rapidamente virale, generando migliaia di commenti e riaccendendo il dibattito su cosa sia veramente il Bitcoin e cosa non lo sia.

Il Bitcoin non è "crypto", dice Dorsey

Secondo Dorsey, il Bitcoin si distingue da quelle che comunemente vengono chiamate "criptovalute". Egli sostiene che Bitcoin è più vicino al denaro che alle attività digitali speculative che dominano l'attuale mercato delle criptovalute. La sua dichiarazione fa eco a un post precedente in cui scriveva semplicemente: "Bitcoin è denaro".

Dorsey ha sottolineato che il whitepaper originale del 2008 non menziona affatto la parola "cripto". Scritto dall'anonimo Satoshi Nakamoto, il documento descrive Bitcoin come "una versione puramente peer-to-peer del contante elettronico" e "un sistema di pagamento elettronico basato sulla prova crittografica invece che sulla fiducia"."

Per Dorsey, questo dimostra che Bitcoin è stato concepito come una forma di denaro, non come uno strumento di investimento o parte del più ampio ecosistema "crypto" ora pieno di token, stablecoins, e NFT.

Speculazioni su Dorsey e Nakamoto

Dorsey è stato a lungo considerato uno dei più influenti massimalisti di Bitcoin - e le voci che lo collegano a Satoshi Nakamoto sono circolate per anni.

All'inizio di quest'anno, il giornalista Seán Murray di deBanked ha elencato gli indizi che collegano Dorsey a Nakamoto, anche se non sono emerse prove concrete. In un'intervista del 2020 con Lex Fridman, Dorsey ha negato la teoria, dicendo: "No. E se lo fossi, ve lo direi?"

"Bitcoin è denaro", dice Dorsey attraverso le sue aziende

Dorsey sostiene la sua affermazione con i fatti. La sua società Block (ex Square) sta sviluppando un'infrastruttura di pagamento per consentire le transazioni in BTC con zero commissioni. In un recente scambio su X, ha risposto a un utente che sosteneva che, grazie alla prevista rimozione delle commissioni sulle transazioni da parte di Square entro il 2026, aveva convinto tutti i venditori locali ad accettare pagamenti in Bitcoin.

Dorsey ha anche esortato le aziende tecnologiche a integrare Bitcoin come metodo di pagamento. Ad aprile, ha incoraggiato gli sviluppatori dell'app Signal Messenger a consentire transazioni dirette in BTC tra gli utenti.

Reazioni contrastanti da parte della comunità crittografica

La dichiarazione di Dorsey ha diviso anche figure di spicco della crittografia. David Schwartz, CTO di Ripple, ha commentato di non essere del tutto sicuro di cosa Dorsey intendesse: "Penso che stia dicendo che Bitcoin dovrebbe essere visto più come un sistema di pagamento che come un asset speculativo. Ma non ne sono sicuro."

Molti esperti condividono questo punto di vista, suggerendo che Dorsey stesse sottolineando come il mondo delle criptovalute si sia allontanato dal suo obiettivo originale di pagamenti decentralizzati, concentrandosi invece su trading, DeFi, e memecoin.

Fonti:

https://x.com/jack/status/1979880332175495586

https://x.com/jack/status/1980043761444085968

https://www.youtube.com/watch?v=60KJz1BVTyU&t=1395s

https://bitcoin.org/bitcoin.pdf

https://bitcointalk.org/index.php?topic=238.0

https://x.com/jamie_selects/status/1979641657155895443

https://x.com/JoelKatz/status/1980165151811830108

https://cointelegraph.com/news/bitcoin-is-not-crypto-jack-dorsey-community-debate