Dal paradiso agli ostacoli: Regole fiscali per le criptovalute nel mondo

15 09 25

La nascita dei crypto asset ha portato, tra l'altro, a considerazioni su come affrontare la loro tassazione. Dobbiamo trattare gli asset crittografici come altri tipi di asset ai fini fiscali? Sono beni paragonabili alle azioni, alle obbligazioni o agli immobili? E come dovrebbero essere tassate la loro detenzione e vendita? Le criptovalute dovrebbero essere soggette a un test fiscale come, ad esempio, il trading di azioni? I diversi Paesi hanno approcci diversi alla tassazione degli asset digitali e del loro reddito. Diamo quindi un'occhiata a come gli asset di criptovaluta sono tassati nelle più importanti economie del mondo.

Stati Uniti: regole sulle plusvalenze e imposta sul reddito

I contribuenti statunitensi sono tenuti ad applicare un'imposta sulle plusvalenze e sul reddito.I contribuenti statunitensi sono tenuti a dichiarare le vendite di criptovalute, le conversioni, i pagamenti e i redditi all'IRS (Internal Revenue Service) e alle autorità fiscali statali, ove applicabile, e ciascuna di queste transazioni ha implicazioni fiscali diverse. [1]

 

Negli Stati Uniti, una criptovaluta è considerata un'attività digitale, e il fisco la tratta generalmente come le azioni, le obbligazioni o altre attività di capitale. Ciò significa che il denaro guadagnato con le cripto è tassato a diverse aliquote - come guadagni di capitale o come reddito ordinario - a seconda di come è stata acquisita la cripto e di quanto a lungo è stata detenuta.

 

Se si viene pagati in cripto, o se si estrae cripto, il reddito da cripto è trattato come qualsiasi altro tipo di reddito ed è soggetto all'imposta sul reddito ordinario. L'ammontare dell'imposta dovuta dipende dal vostro reddito totale e dalla vostra fascia fiscale.

 

D'altra parte, quando comprate e vendete attività di criptovaluta per guadagnare un rendimento dalla differenza di prezzo (cioè, speculate sulle variazioni di prezzo nel tempo), il vostro reddito è trattato come guadagni di capitale.

 

In questo caso, l'imposta da pagare dipende dal tempo di detenzione delle attività in criptovalute. Per breve termine si intende un periodo di detenzione di un anno o meno; per lungo termine si intende più di un anno. I guadagni a breve termine sono tassati con le aliquote ordinarie (fino al 37%). [2] I guadagni a lungo termine sono tassati con le aliquote sui profitti di capitale, che sono inferiori alle aliquote sul reddito ordinario.

 

Per le plusvalenze a lungo termine, le aliquote applicabili sono 0%, 15%, o 20%, a seconda del livello di reddito e dello stato di presentazione della domanda (ad esempio, le coppie sposate che presentano una dichiarazione congiunta devono generalmente affrontare aliquote effettive inferiori).

Germania: aliquote progressive e un'esenzione di un anno

L'approccio della Germania alla tassazione dei beni in criptovaluta è simile, per certi aspetti, a quello degli Stati Uniti. [3] Il fattore chiave è il tempo di detenzione dei beni prima della vendita con profitto. Se si detiene la criptovaluta per meno di un anno e si realizza un profitto, il guadagno viene tassato in base all'aliquota dell'imposta sul reddito progressiva. A seconda del vostro reddito, potreste pagare tra lo 0% e il 45%. C'è un'esenzione: se il vostro profitto totale dalle vendite private (comprese le criptovalute) è inferiore a 1.000 euro all'anno, non dovete pagare le tasse su tali guadagni.

 

Al contrario, se detenete attività cripto per più di un anno e vendete con un profitto, il vostro guadagno è completamente esente da tasse. Questo periodo è noto anche come periodo speculativo di un anno. Ad esempio, se si acquista bitcoin il 1° gennaio 2024, la vendita esentasse sarà possibile a partire dal 2 gennaio 2025.

Giappone: regole attuali e possibile cambiamento nel 2026

In Giappone, le attività criptovalutarie sono considerate proprietà dalla National Tax Agency (NTA) e sono soggette a tassazione. [4] Rientrano tra i redditi vari, e il trattamento è allineato con il Payment Services Act (PSA) e il Financial Instruments and Exchange Act (FIEA). I redditi vari comprendono i guadagni che non rientrano in categorie come interessi, dividendi, proprietà immobiliari, affari, stipendi, pensione, silvicoltura, plusvalenze o redditi temporanei.

 

C'è un'esenzione: se il profitto annuo totale di tali transazioni è inferiore a 200.000 JPY (circa 1.350 dollari USA), non è dovuta alcuna imposta. Se il profitto supera questo livello, viene trattato come reddito diverso e tassato con aliquote dal 5% fino al 45%.

 

Nel giugno 2025, l'Agenzia per i Servizi Finanziari (FSA) ha proposto di riclassificare gli asset cripto come prodotti finanziari tradizionali, soggetti a un nuovo regime fiscale. Se approvato, a partire dal 2026 i profitti derivanti dagli asset cripto saranno tassati a un tasso flat del 20%. [5]

Emirati Arabi Uniti: i guadagni in criptovalute sono esenti da tasse, le spese no

Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) rimangono una delle giurisdizioni più cripto-friendly nel 2025. In tutti e sette gli emirati, compresi Dubai e Abu Dhabi, le persone fisiche pagano zero tasse sul reddito personale per il trading, lo staking, il mining o la vendita di criptovalute; non c'è nessuna tassa sulle plusvalenze sui beni digitali per le persone fisiche. [6]

 

Tuttavia, se si usano le criptovalute per pagare beni o servizi negli EAU, l'acquisto è ancora soggetto al 5% di IVA. Inoltre, gli EAU incoraggiano gli investimenti stranieri offrendo visti di residenza per investimento. [7]


Fonti:

[1] https://www.coinbase.com/learn/crypto-basics/understanding-crypto-taxes

[2] https://www.nerdwallet.com/article/investing/crypto-tax-rate

[3] https://www.blockpit.io/tax-guides/crypto-tax-germany

 

[4] https://www.koinx.com/tax-guides/crypto-taxes-japan-guide

[5] https://cointelegraph.com/explained/japans-crypto-tax-overhaul-what-investors-should-know-in-2025

[6] https://cointelegraph.com/news/countries-where-crypto-is-tax-free

[7] https://immigrantinvest.com/blog/crypto-tax-havens/

 

Criptovalute: Tasse 2025 - Come Varia la Tassazione?