Una delle maggiori banche statunitensi, Citi, ha annunciato l'intenzione di lanciare un servizio di custodia di criptovalute entro il 2026, consentendo ai clienti di custodire in modo sicuro beni come bitcoin e ethereum. La mossa potrebbe avvicinare la finanza tradizionale e le criptovalute come mai prima d'ora, riporta la CNBC.
Secondo Citi, non si tratta di una mossa rapida. La banca sta sviluppando la sua soluzione di custodia degli asset digitali da due o tre anni. A capo del progetto c'è Biswarup Chatterjee, responsabile dell'innovazione e delle partnership di Citi, che ha dichiarato alla CNBC che la banca mira a fornire una "soluzione di custodia credibile" entro i prossimi trimestri.
Il servizio si rivolgerà principalmente ai grandi investitori, come i gestori di fondi e i clienti istituzionali, consentendo loro di detenere criptovalute attraverso un'istituzione finanziaria regolamentata invece di affidarsi a portafogli privati o a fornitori non regolamentati.
Custodia significa che la banca gestirà fisicamente e salvaguarderà le criptovalute per conto dei clienti. Molti investitori istituzionali hanno esitato a entrare nelle criptovalute a causa della mancanza di infrastrutture affidabili. Se una grande banca come Citi offre un servizio del genere, potrebbe segnare una svolta per il mercato.
Citi ha scelto un approccio ibrido per il suo progetto. Alcuni strumenti sono stati sviluppati internamente per avere il pieno controllo, mentre altri potrebbero provenire da partner esterni, come piccole aziende tecnologiche note per la rapidità di innovazione. Chatterjee ha osservato che la banca "non esclude alcuna opzione", segnalando una strategia flessibile che combina la stabilità di una grande banca con l'agilità delle startup fintech.
Il servizio di custodia delle criptovalute previsto fa parte della più ampia strategia di Citi per gli asset digitali. Negli ultimi mesi, la banca ha intensificato le attività in questo spazio. Durante un incontro con gli investitori a luglio, l'amministratore delegato Jane Fraser ha accennato al fatto che Citi sta anche esplorando l'emissione di una propria stablecoin, agganciata a una valuta tradizionale come il dollaro. Tuttavia, per il momento, l'attenzione si concentra sui depositi tokenizzati - versioni digitali dei tradizionali depositi bancari trasferibili tramite Blockchain.
Citi Ventures, insieme a Visa, ha recentemente investito in BVNK, una startup specializzata in pagamenti in stablecoin. Non si tratta della prima incursione di Citi nella Blockchain: la banca l'ha già sperimentata in passato per il finanziamento del commercio e per i pagamenti transfrontalieri.
Se Citi andrà avanti, si unirà al numero crescente ma ancora limitato di istituzioni finanziarie tradizionali che si avventurano nell'ecosistema delle criptovalute. Per gli investitori istituzionali, questo potrebbe aprire le porte a un accesso regolamentato e affidabile ai mercati delle criptovalute, favorendo una maggiore fiducia e stabilità nel settore.
Fonti:
https://www.cnbc.com/2025/10/13/citi-aims-to-launch-crypto-custody-in-2026-exploring-stablecoin.html